Roma – Albano Laziale: si parte in bellezza ed anche un pò in sicurezza (tappa 1)


La prima tappa del Cammino (o ultima per chi parte da Brindisi) è sicuramente la più ricca di vestigia romane. Percorre il tratto monumentale della consolare nella città eterna e poi prosegue in rettifilo fino ad Albano Laziale per una lunghezza totale di 22,5 chilometri in leggera salita (355 metri di differenza altimetrica tra l’inizio e la fine della tappa). Il tracciato presenta pochi punti critici e si percorre con facilità.

 

Profilo altimetrico della tappa 1

E’ impossibile descrivere tutti i monumenti che si incontrano lungo questa tappa. Per questo vi rimandiamo, per il tratto fino a Frattocchie, alla ricca documentazione che potrete recuperare presso l’Info Point del Parco Regionale dell’Appia Antica a circa 700 metri da Porta San Sebastiano, oppure al sito del Parco Archeologico dell’Appia Antica (http://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/) dove alla voce ‘Luoghi’ (http://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/luoghi/) potete trovare informazioni sui principali monumenti e luoghi nel Parco compresa una pagina dedicata alla via Appia antica e ai suoi monumenti (http://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/luoghi/via-appia-antica/) e un’ampia bibliografia http://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/didattica/bibliografia-essenziale/

Riguardo specificamente ai cammini la Regione Lazio ha anche prodotto una Guida denominata “In cammino sulla via Appia nel Lazio”.  Ma ci possiamo avvalere anche delle dettagliate informazioni fornite da Riccardo Carnovalini in coda al libro “Appia” di Paolo Rumiz. Se si desidera percorrere il Cammino dell’Appia Antica vi consigliamo di leggere il libro di Rumiz che ha ispirato il progetto, sicuramente diventerà il vostro compagno di viaggio.

(foto Alessandro Scillitani)

In questo articolo vi segnaleremo essenzialmente i punti critici che vanno affrontati con cautela. Il tratto monumentale è molto frequentato da camminatori e ciclisti soprattutto nei weekend e nelle giornate di sole. Una buona parte è in sicurezza perché non è aperto al traffico veicolare se non per pochissimi fortunati residenti che abitano proprio sull’Appia Antica.

Ma partiamo per comodità da Porta San Sebastiano che si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici. In realtà l’Appia partiva da Porta Capena nei pressi delle terme di Caracalla, che può essere comunque utilizzata come punto d’inizio. Comunque da Porta San Sebastiano per un primo tratto di 250 metri, fino al sottopasso di Via Cilicia e della ferrovia, la strada è dotato di un piccolo marciapiede. Poi prosegue in sede promiscua. Fate molta attenzione ai veicoli a motore perché la strada per 250 metri presenta diversi tratti stretti. Dopo la Cartiera, sede del Parco dell’Appia Antica, (fontanella di acqua potabile) riprende il marciapiede ma solo per poco. Giunti alla chiesa del Domine Quo Vadis (bivio prendere a sinistra) a 800 metri dalla partenza, vi aspetta un lungo tratto ancora in sede promiscua.

Primo tratto della tappa

Fate attenzione perché inizialmente c’è il marciapiede ma poi si prosegue sulla pavimentazione stradale e la via a volte è stretta fra due muri. Si giunge alle Catacombe di San Callisto e, dal bivio con il vicolo della Basilica (2,5 chilometri dal punto di partenza), l’Appia Antica è percorribile con i veicoli a motore solo dal traffico locale. Poco dopo, dal bivio per via di San Sebastiano, parte il divieto di transito (tranne che per i residenti). Finalmente possiamo camminare più tranquilli e goderci meglio lo splendido panorama e i monumenti romani. Si passa il Mausoleo di Cecilia Metella e ci si immerge nell’atmosfera dell’antica strada. Comincia a comparire il basolato romano che si alterna con i più moderni sanpietrini (cubetti di porfido). Si giunge al bivio con Via di Cecilia Metella (3,3 chilometri dal punto di partenza), dove troverete un bar.

secondo tratto della tappa

Si prosegue per un lungo bellissimo tratto fino ad incrociare Via di Tor Carbone (a 6,4 chilometri dal punto di partenza). Attenzione all’attraversamento anche se le auto qui hanno lo stop su entrambi i sensi di marcia (fontanella d’acqua).

Si prosegue in tranquillità per un tratto straordinario di Appia Antica fino ad incrociare via di Terricola (7,6 chilometri dal punto di partenza): attenzione all’attraversamento stradale. Vi aspetta un lungo tratto pieno di scorci paesaggistici, da percorrere sempre in totale sicurezza. A 9 chilometri dal punto di inizio, quando vedrete a destra un accesso con il numero civico 310 (Casale T&A), siete sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Ma non vi accorgerete di nulla perché il raccordo passa sotto una lunga galleria di 1.150 metri, una delle opere più intelligenti costruite per preservare l’antica strada e chi la percorre.  Si prosegue fino ad incrociare Via di Fioranello / Via dell’Aeroscalo (a sinistra l’aeroporto internazionale di Ciampino è a soli 750 metri). Attenzione all’attraversamento della strada. Siamo a 11,2 chilometri dal punto di inizio, praticamente a metà tappa.

Dopo un bel tratto dal paesaggio più agreste si incrocia via Capanne di Marino, da attraversare con attenzione sulle strisce pedonali. Si continua fino a Santa Maria delle Mole. Qui, a pochi passi dall’Appia Antica, c’è la Stazione Ferroviaria sulla linea Roma-Velletri e vari punti di ristoro.

terzo tratto della tappa

Ma riprendiamo il nostro percorso attraversando la strada (Attenzione. Non sono presenti le strisce pedonali) e seguendo un sentiero non sempre agevole vista la vegetazione rigogliosa presente (meglio indossare pantaloni lunghi) fino a giungere, attraverso un ultimo tratto basolato, in località Frattocchie (Comune di Marino) a 15,2 chilometri dal punto di inizio. Qui l’Appia Antica incontra la Statale 7 Via Appia in un grande incrocio. Trovate un paio di fontanelle di acqua potabile, un info point, vari punti di ristoro fra cui un noto fast-food che presenta al suo interno, sotto un pavimento di vetro, un diverticolo dell’Appia Antica ottimamente preservato e restaurato. Fate attenzione a muovervi perché l’area è molto trafficata e gli attraversamenti non sono dotati di strisce pedonali. Dovendo proseguire verso Albano Laziale sulla Stata Statale 7 Via Appia che, in questo tratto si sovrappone al tracciato dell’Appia Antica, supereremo l’incrocio e proseguiremo su marciapiede, presente sulla destra su quasi tutto il tratto se pur non sempre in buono stato e sufficientemente largo. Attenzione soprattutto ai due incroci con semaforo non dotati di strisce pedonali che troverete lungo questo ultimo tratto del percorso. La Statale 7 Via Appia è molto trafficata.

Poco prima di Albano troverete, sopra l’inizio di una galleria, una rotatoria (Piazza del Fragolino). Da qui si prosegue per Albano (passando sotto il ponte della ferrovia). Attenzione all’attraversamento di questa rotatoria, dove non sono presenti né strisce pedonali, né semafori e la visibilità non è delle migliori. Gli ultimi 900 metri prima di Piazza Mazzini ad Albano Laziale non sono dotati di marciapiede, quindi percorreteli facendo molta attenzione al traffico veicolare. Siete finalmente giunti ad Albano Laziale, località dei Castelli Romani, nota per aver ospitato i Castra Albana della Seconda Legione Partica.

La prima tappa è molto ricca di ville, monumenti, tombe romane e presenta diversi tratti con la pavimentazione originale dell’Appia antica in basolato. Seguendo la tappa sul nostro atlante, aprendo nel menù di sinistra “Beni Culturali” ed attivando “Beni Archeologici” e “Musei”, vi appariranno i luoghi di interesse che possono essere interrogati attivando il tasto “i” (in alto a sinistra della mappa).

 

INFORMAZIONI TURISTICHE

Potrete trovare molte informazioni dettagliate sui beni culturali presenti lungo la prima parte della tappa sulla pagina dedicata ai luoghi sul sito del Parco Archeologico Regionale dell’Appia Antica. Potrete trovare anche delle audioguide nella sezione “itinerari” dello stesso sito. Sul nostro sito potrete consultare anche l’articolo: La Via Appia  entro il primo miglio e le Terme di Caracalla.

Per quanto riguarda l’aspetto paesaggistico vi consigliamo di consultare l’articolo “Vulcani e sostruzioni” sul nostro sito.

Per il tratto fuori dal comune di Roma, verso Albano Laziale vi consigliamo l’articolo sul Sepolcro di Clodio che si trova poco prima di Albano Laziale.

Per le informazioni turistiche su Roma punto di inizio o fine del Cammino dell’Appia vi rimandiamo al sito di turismo del Comune: https://www.turismoroma.it/

Albano Laziale, punto di sosta fra la prima e la seconda tappa, è ricca di storia ed ha ospitato in epoca romana la Seconda Legione Partica di Settimio Severo. Conserva varie vestigia romane. Potete scaricare la guida in PDF dal sito del Comune.

 

Stazioni Ferroviarie: Roma Termini, Roma Ostiense, Roma Tuscolana, Torricola, Ciampino, Santa Maria delle Mole, Villetta, Albano Laziale.

Aeroporti: Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci”, Roma Ciampino “G.B. Pastine” (a poche centinaia di metri dall’Appia Antica).

 

Se vuoi rivedere il percorso con una ripresa a volo d’uccello, allora guarda questo video: