Venosa – Palazzo San Gervasio: percorribile oggi con una variante (tappa 19)


La tappa 19 da Venosa a Palazzo San Gervasio di circa 17 km, è percorribile in sicurezza fino al punto in cui si immette sulla Strada Provinciale Mulini-Matinelle a circa 4 chilometri dalla fine della tappa. Stiamo studiando un modo per consentire di percorrere in sicurezza anche questo ultimo tratto.

Al momento, per completare la tappa, vi consigliamo un percorso alternativo che evita la provinciale, piuttosto trafficata e poco sicura per il pedone, e in meno di 3 chilometri giunge a fine tappa, seguendo delle stradine locali scarsamente trafficate.

 

Ma partiamo da Venosa, uno dei borghi più belli d’Italia, e più precisamente dal Parco Archeologico ricco di vestigia romane.

Parco Archeologico di Venosa (foto MiBACT)

Si segue quindi la Strada Provinciale 18 Ofantina su marciapiede costeggiando la recinzione dell’area archeologica e poi la chiesa, fino a giungere ad un incrocio (prima del distributore di benzina). Da qui si imbocca la sterrata a sinistra di fronte al numero civico 4.

Prima parte della tappa: da Venosa fino alla variante in sicurezza.

Si scende quindi nel vallone e si procede poi in salita su sentiero, attraversando un boschetto e sbucando su una stradina asfaltata (Via di Francesco Schena) che prenderemo a destra. Dopo 300 metri si giunge sulla variante della Strada Provinciale 18.

Anche qui si prende a destra, si attraversa (fare attenzione) e si imbocca a sinistra una strada sterrata. Si attraversano campi coltivati fino ad un incrocio a T, qui si svolta a destra fino e si raggiunge in breve una strada locale asfaltata. Si prende quindi a sinistra.  Si supera un incrocio (fare attenzione) e si continua diritto.  Più avanti questa strada si restringe (quando si costeggia una piccola area industriale) e il fondo malmesso cambia spesso.

Siamo sul tratturo che collega Melfi alla Costa Ionica e che perpetua la Via Appia Antica. Sulla destra a circa 1,5 chilometri in linea d’aria è situato il parco paleolitico di Notarchirico (visitabile su richiesta). Sulla destra, parallela al nostro percorso, scorre ben visibile la Strada Provinciale Mulini-Matinelle. Dopo aver superato tre case della riforma fondiaria, si giunge ad un incrocio: proseguire diritto.

Si incontrano altre 6 case della riforma ed alle successive tre case su un incrocio, si prende a destra e dopo 800 metri si sbuca sulla già citata Strada Provinciale Mulini-Matinelle. Il tracciato originale prosegue sulla provinciale fino a Palazzo San Gervasio per circa 4 km in scarsa sicurezza.

Tracciato originale in rosso. Il tracciato da percorrere in sicurezza in verde.

Quindi consigliamo di percorrerla con molta attenzione, visto la pericolosità per i pedoni, solo per 700 metri e quindi prendere a destra una strada che si biforca subito proseguendo su questo bivio a sinistra.

Si passa quindi sotto le arcate del ponte della ferrovia e si prende la prima stradina asfaltata a sinistra che corre parallela alla provinciale e termina dopo 1,2 chilometri su un’altra strada asfaltata che prenderemo a destra (via Puglia) e che sale verso Palazzo San Gervasio giungendo in centro città su Viale Europa.

 

INFORMAZIONI TURISTICHE

Per saperne di più su Venosa (la città, i monumenti, il parco archeologico, il parco paleolitico, ecc.):

https://www.beniculturali.it/luogo/parco-archeologico-di-venosa

https://www.basilicata.beniculturali.it/luoghi-della-cultura/aree-archeologiche/

https://www.comune.venosa.pz.it/turismo

https://www.comune.venosa.pz.it/turismo/la-tua-vacanza-a-venosa

https://it.wikipedia.org/wiki/Venosa

 

Per saperne di più su Palazzo San Gervasio

https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_San_Gervasio

 

Stazioni ferroviarie: Barile (PZ) a 16,5 km da Venosa sulla linea Foggia – Potenza; Spinazzola (BT) a 10,6 km da Palazzo San Gervasio sulla linea Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle

Aeroporto di Bari a 100 km da Venosa e 83 km da Palazzo San Gervasio

 

Per un assaggio virtuale del percorso, guarda il video: