La valorizzazione dei cammini


Nel 2016 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha voluto, in linea con il programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, dedicare un particolare momento di riflessione ai Cammini ossia agli “itinerari culturali di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, e che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché una occasione di valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e dei territori interessati” (Decreto Mibact 567/2015). La valorizzazione dei cammini si è inserita pertanto in una più ampia strategia di rivalutazione e riconversione di un patrimonio diffuso e storicizzato, strategia che investe una realtà naturale, ambientale e culturale ma anche il patrimonio immateriale di cui è ricca la nostra tradizione e formazione.

Nel valorizzare la via Appia riposizioniamo culturalmente ed economicamente molteplici territori ognuno con le proprie peculiarità e con un bagaglio composito, costruito e costituito da sapienza secolare. La messa a sistema di singoli attrattori, radicalmente legati al territorio e connessi tra loro storicamente e fisicamente, può dar luogo ad una rinascita che sia foriera di investimenti e sollecitino le potenzialità utili a riattivare l’intero tessuto produttivo.

 

Antonia P. Recchia

Consigliere del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, già Direttore Generale del Ministero