L’equipaggiamento del camminatore


Il Cammino dell’Appia Antica è composto da tappe mediamente lunghe 20 chilometri che presentano lievissime variazioni altimetriche. Si cammina essenzialmente in piano su fondi di diverso tipo, dalla terra battuta all’asfalto.

Quindi in primo luogo fanno parte del nostro equipaggiamento le scarpe che devono essere comodo e ben provate. Sono preferibili le scarpe da mezzo trekking, cioè basse, leggere, comode, con soletta estraibile, impermeabili e con un’ottima suola adatta a fondi misti. Le calze sono un altro elemento essenziale. Oggi c’è un’ampia scelta di calze tecniche anche queste però da provare molto bene. Cammini che prevedono 20 km di media al giorno, anche se percorsi per pochi giorni, possono essere una bella prova per piedi non preparati e male attrezzati.

In genere un paio di scarponi da trekking già li abbiamo. Attenzione però, se hanno un po’ di anni, può succedere che i materiali morbidi fra la suola e la scarpa si possono deteriorare strada facendo e si rischia di ritrovarsi con le scarpe rotte lungo il cammino.

L’altro elemento importante è lo zaino. E’ preferibile usare uno zaino da 45 massimo 65 litri, con un peso a pieno carico, compreso il cibo e l’acqua per la giornata, di 6 massimo 10 chili. Sono importati gli spallacci e le relative regolazioni, la cintura che deve cadere all’altezza giusta in vita, il coprizaino impermeabile, ma soprattutto il telaio. Sono preferibili quei telai che distanziano lo zaino dalla schiena in modo da lasciare lo spazio per la traspirazione. Ovviamente è necessario provare molto bene il carico e quindi la scelta delle cose da portare. Oggi l’abbigliamento tecnico è leggero, facilmente lavabile ed asciuga in breve tempo. Così è possibile portare pochi ricambi, ne sono sufficienti anche solo tre. Per gli asciugamani scegliete quelli leggeri in microfibra che si comprimono bene ed asciugano in breve tempo. Ovviamente l’abbigliamento cambia in funzione della stagione e della modalità scelta per dormire. Se viaggiate in primavera/estate per coprirsi e difendersi dalla pioggia è consigliabile una felpa non ingombrante e di peso ridotto ed una giacca a vento impermeabile senza inbottitura. Se vi siete organizzati per dormire ogni notte in un letto (B&B, Agriturismo, Pensioni ed hotel) ovviamente non avrete il pero del saccoletto.

Un capitolo a parte riguarda gli articoli sanitari. Ricordatevi comunque che troverete molte farmacie lungo il cammino, quindi non vi sovraccaricate di roba. Alla base però è necessario avere materiale per curare piccole ferite ed escoriazioni come cerotti, garze, disinfettante, ma anche una crema per dolori muscolari e qualcosa per curare vesciche ai piedi ed abrasioni dovute allo zaino, un collirio. D’estate anche una crema solare può essere utile. Ovviamente tutto in micro-dimensioni evitando scatole ingombranti.

Fra le varie: borraccia da litro (c’è chi beve molto e ne porta addirittura due. Certo è un chilo in più!), coltellino da caccia con forbici, ago e filo, spazzolino e dentifricio, se usate lo smartphone anche come navigatore portate un power-bank, alimentatore e una presa tripla (soprattutto se viaggiate in due), sapone di marsiglia per lavare gli indumenti e non solo, occhiali da sole, cappello impermeabile con visiera o falda, poncho impermeabile, quadernino e penna, una piccola torcia a led, un paio di metri di cordino che vi risulterà utile in tantissimi casi. Molti portano anche un ombrellino ed i bastoncini da trekking o il bordone, il bastone degli antichi pellegrini.